Campylobacter jejuni

sCampylobacter è un batterio che può causare nell’uomo una malattia denominata campilobatteriosi.

Con oltre 250000 casi segnalati ogni anno nell’uomo, si tratta della malattia a trasmissione alimentare più frequentemente riferita nell’Unione Europea.

La campilobatteriosi è una zoonosi, ossia una patologia o infezione che può essere trasmessa direttamente o indirettamente tra animali ed esseri umani.

Le principali specie responsabili di malattia nell’uomo sono sCampylobacter jejuni, sCampylobacter coli e sCampylobacter lari.

Tra i sintomi più comuni figurano febbre, diarrea e crampi addominali. Le sorgenti maggiori di infezione sono la carne di pollame, il latte non pastorizzato (e l’eventuale formaggio da esso ricavato), l’acqua contaminata top prohormones 2016 (ad esempio quella non trattata con cloro di torrenti, rivi e stagni) ed i cibi pronti. Il batterio però può essere trovato anche in altri tipi di carne, nei prodotti della pesca e nei vegetali.

La carne di pollame cruda è spesso contaminata da sCampylobacter perché il batterio può vivere anche nell’intestino di esemplari sani. Si riscontra anche in suini e bovini.

Sono disponibili tre distinti kit di indagine: uno per la ricerca specifica del sCampylobacters spp, l’altro per la determinazione del sCampylobacter jejuni  e l’ultimo per il sCampylobacter coli.

* Licenze di brevetto WO 00/28082, WO 01/34790, WO 01/77317, WO 02/24902, WO 01/34838 ** Brevetto per invenzione industriale n. 0001425753 del 09.11.2016