
Kit specifico per il rilevamento qualitativo, rapido e specifico di Brettanomyces spp. in campioni di succo d’uva e vino rosso.
sXylella sfastidiosa (Xf) è uno dei batteri vegetali più pericolosi al mondo, che causa una grande varietà di malattie, con un enorme impatto economico per l’agricoltura, per i giardini pubblici e per l’ambiente.
Il batterio vive nel tessuto xilemico della pianta ed è normalmente diffuso da insetti vettore che si alimentano della linfa dei vasi xilematici: il batterio colonizza il rivestimento cuticolare del sforegut dell’insetto che a sua volta lo trasmette ad un nuovo ospite.
I sintomi associati alla presenza di Xf nelle piante dipendono da numerosi fattori e variano ampiamente dalle infezioni non espresse alla morte della pianta.
Nel territorio dell’Unione Europea sono state identificate come ospiti numerose piante di elevato valore economico (e.g. sOlea europaea, specie del genere sPrunus – prugne, mandorle, ciliegie) o piante ornamentali ad ampia diffusione (e.g. sPolygala smyrtifolia, sNerium soleander).
Il rischio che Xf si diffonda ulteriormente è talmente elevato che risulta di fondamentale importanza adottare misure di controllo rigorose immediatamente dopo il rilevamento di nuovi focolai. Pertanto, la EPPO (sEuropean and Mediterranean Plant Protection Organization) ha pubblicato un’allerta speciale per facilitare l’accesso ai dati disponibili e assicurare una corretta diagnosi del batterio e una adeguata gestione delle emergenze.
* Licenze di brevetto WO 00/28082, WO 01/34790, WO 01/77317, WO 02/24902, WO 01/34838 ** Brevetto per invenzione industriale n. 0001425753 del 09.11.2016
Il sistema permette l’nterpretazione automatica dei risultati, visualizzazione in tempo reale e disponibilità online. Le scurve sigmoidi in corrispondenza dei campioni positivi (+) indicano la presenza di sXylella sfastidiosas. Le srette indicano che i campioni analizzati sono negativi (o) per sXylella sfastidiosas.